da “Il Mattino” del 4 Aprile 2009
La differenziata vola ora al 52%
di Gianfrancesco D’Andrea
«I risultati che oggi portiamo all’attenzione dei cittadini vanno al di là di ogni più rosea aspettativa»: lo ha detto, ieri mattina, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello che, assieme all’assessore al ramo Pinuccio Riselli, ha presentato il bilancio della raccolta differenziata ad un anno esatto dall’attivazione del servizio. Superato l’obiettivo del 35% di raccolta, con una percentuale del 52% su base mensile. «Cifra che sembrava impensabile poter raggiungere un anno fa, quando la raccolta differenziata era appena ai nastri di partenza: in dodici mesi – ha aggiunto ieri l’assessore Riselli – siamo passati dal problema dei rifiuti per strada a quello del colore esatto della busta da esporre quotidianamente, dubbio che riguarda ormai solo una percentuale minima di famiglie». Ipotizzabile, secondo il sindaco Cappello, la riduzione, già dal prossimo anno, delle tariffe previste dalla tarsu (la tassa sui rifiuti solidi urbani), grazie ai costi complessivi del servizio che, gradualmente, sono scesi di più punti percentuali. Bilancio positivo anche per la raccolta degli ingombranti, mediante il servizio di prenotazione e ritiro a domicilio: ciò ha permesso di bonificare diverse aree extraurbane dove il triste fenomeno delle discariche abusive dilagava (obiettivo raggiunto anche tramite l’installazione di impianti di videosorveglianza.) Qualche caso di sofferenza riguarda ancora alcuni angoli del centro storico, come il piazzale antistante il Palazzo Ducale, poco frequentato soprattutto la sera, dove spesso vengono depositate cacasse di auto e qualche rifiuto ingombrante. Entro il mese di maggio, dovrebbe essere stilata la convenzione per attivare la raccolta dei rifiuti elettrici, il cosiddetto «grigio»: durante l’ultima giornata di raccolta straordinaria, in ottobre, si raggiunse un peso di sette tonnellate. gi. dn.
da Buongiorno Caserta del 4 aprile 2009
Raccolta differenziata raggiunto il 54%
di Michele Martuscelli
C’è soddisfazione per l’andamento della raccolta differenziata .Un cammino iniziato un anno fa (l’amministrazione Cappello si è insediata nel maggio 2007) per niente scontato: c’era l’emergenza rifiuti con i cumuli in strada tamponata con efficacia per poi attivare in forma strutturale il servizio di raccolta differenziata. Una soddisfazione espressa ieri mattina dall’assessore all’ambiente Giuseppe Riselli e dal sindaco Vincenzo Cappello anche alla luce del dato di marzo, quello più recente e che rispecchierà tendenzialmente il dato quantitativo della raccolta differenziata per il conferimento pieno della frazione organica a metà febbraio : raggiunto a marzo il 52% . E da qui occorre ripartire, su queste elemento su base mensile per l’acquisita maggiore adeguatezza della macchina operativa in termini di servizi di igiene urbana e, nell’ambito di questi della raccolta selezionata . «E’ un risultato che va al di lè delle più rosse aspettative e che premio il lavoro svolto dall’amministrazione, dal gestorel’ex CE1 ( nei cui confronti non sono mai rilievi, specialmente da parte del sindaco per il ruolo di supplenza esercitato spesso dal comune ndr). Adesso i cittadini non hanno alcuna scusante: c’è una minoranza di cittadini che si è adeguata male alle regole o continua con cattive abitudini ma si deve convincere che il servizio richiede un impegno da parte di tutti , rispettando tipologie di consegna dei rifiuti, orari e modalità conformi . Del resto il corpo dei vigili urbani continuerà ad effettuare controlli e verifiche per far rispetto la normativa locale» ha concluso Riselli . «Il servizio di differenziata era il primo punto degli impegni elettorali nel programma e siamo orgogliosi del risultato raggiunto . Le difficoltà non sono mancate, e non mancheranno ancora per la fase di trasformazione che hanno attraversato i consorzi ma abbiamo dotato l’intera cittadinanza di un servizio stabilizzato: per i prossimi mesi è intenzione dell’amministrazione migliorare ulteriormente l’ottimo risultato raggiunto, puntando all’ambizioso obiettivo del 60% – aggiungono Riselli e Cappello- attraverso una serie di interventi mirati: il miglioramento della raccolta del vetro, l’avvio del compostaggio domestico, il potenziamento della raccolta presso grandi utenze e la stipula della convenzione per il recupero ed il riciclaggio del materiale rappresentato dagli ingombranti elettricite con un risparmio di circa 15.000 euro). Per gli ingombranti non elettrici il servizio è già operativo al pari della raccolta degli indumenti con appositi contenitori: circa 800kg a svuotamento.
Non posso esimermi dall’esprimere gioia per le notizie riportate. Tuttavia, quello dei rifiuti è un tema difficile da considerare, almeno in termini percentuali… Esiste un ciclo verace della raccolta differenziata? O sono solo chiacchiere? La domanda non è oziosa visto che da tempo si mescolano buste nere ed azzurre, nella più completa indifferenza…