L’assessore allo sport Benny Iannitti ha indetto una riunione con gi operatori economici per pianificare le attività di promozone turistica
di Michele Martuscelli per Buongiorno Caserta
Il problema della stazione sciistica di Bocca della Selva, esauritasi la fase ambiziosa (e per questo velleitaria ) di farne una sorta di “regina” regionale” del turismo montano è sempre stata quella di trovare un suo spazio appropriato, né troppo piccolo nè “oversize” o sovradimensionato nella geografia degli impianti e delle attrezzature sportivo-ricreative. Soprattutto inserendola in un circuito costante di iniziative integrate, specialmente nella stagione invernale ma d’estate non è da meno, in considerazione della valenza paesaggistica della località e del sistema di siti circostanti. Come rendere competitiva Bocca della Selva. In questi anni sono stati soprattutto gli sforzi di operatori ed associazioni privati a portare affervescenza e vivacità attrattiva nella località montana. Adesso scende in campo anche il lato pubblico con l’amministrazione comunale che ha rimesso nell’agenda la questione del rilancio sostenibile di questa sorta di “isola” montana (è recentissima la manifestazione regionale dei giochi studenteschi regionali). Via libera, infatti, da parte della giunta comunale ad un progetto per rendere maggiormente fruibile la stazione montana di Bocca della Selva nelle sue componenti infrastrutturali. Nell’ambito di una politica di riqualificazione delle aree montane e soprattutto della stazione sciistica, la giunta comunale, su proposta dell’assessore delegato ai lavori pubblici Antonio Ferrante e del consigliere Benny Iannitti, ha approvato un progetto preliminare, una sorta di masterplan generale per migliorare i servizi di prima accoglienza e di ricettività oltre alla realizzazione di servizi per la fruibilità turistica dell’area che ospita impianti di sci alpino, di sci di fondo e un impianto per lo svolgimento dello snowboard che negli ultimi anni ha attratto diversi giovani del Matese verso questa disciplina grazie all’attivismo dell’associazione “free style Matese” che ne promuove la diffusione con varie iniziative di sensibilizzazione. Il progetto è coerente con altre iniziative che l’amministrazione, in collaborazione tra i diversi assessorati, ha manifestato di volere perseguire. Proprio alcuni giorni fa il consigliere delegato allo sport e turismo Benny Iannitti ed il consigliere alle attività commerciali Domenico Ferraiolo, hanno indetto una riunione pubblica alla presenza di una serie di operatori economici e di associazioni per iniziare un discorso di pianificazione delle attività di promozione e di attrazione delle fasce di turismo più sensibili ad essere coinvolti in azioni di fruizione del turismo religioso, naturalismo e culturale come ha sottolineato il consigliere Iannitti. Nell’ultima giunta, sempre rimanendo nel campo delle opere pubbliche ma a livello di spazio rurale , l’assessore Ferrante ha fatto approvare una serie di progetti preliminari per l’ampliamento della rete fognaria in zone carenti o ancora sprovviste al pari di progetti per il ripristino ed il potenziamento della rete di strade rurali. Si tratta di progetti articolati che hanno localizzato interventi a nord della città, a sud-est, verso la frazione di Sepicciano dopo aver dato il via libera a progetti di integrazione urbana di alcuni spazi semiperiferici come piazza Pioppetelli.
Nella foto la pista di Bocca della Selva -Piedimonte Matese