Il sindaco di Piedimonte Matese vuole esportare la “buona amministrazione” finora attuata al Comune anche al Pd provinciale.
“Nessuna sfida personale, nessun obiettivo da raggiungere – ci dice dalla Svizzera, dove si trova per un impegno personale il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, neo eletto segretario provinciale del PD – . Il partito mi ha chiamato io come uomo di partito ho ritenuto opportuno rispondere”. –
Cappello il salvatore del Pd a Caserta? “No, noi dobbiamo semplicemente lavorare tutti insieme, facendo squadra se vogliamo rilanciare il Pd nella nostra Provincia” –
Il modello Matese dovrà insegnare qualcosa, nel senso che nel Matese ex Margherita e ed ex Ds hanno fatto un corpo e un anima e combatti hanno anche raggiunto risultati importanti in termine di voti? “Certamente si, ma ricordiamoci che nel partito noi abbiamo delle grandi personalità con grande esperienza politica. Ora tocca solo ripartire nella ricostruzione e se qualche pezzo si stava perdendo abbiamo il dovere di recuperarlo se vogliamo raggiungere alla fine degli obiettivi”.
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Mi sembra che lei abbia già recuperato ad esempio Giuseppe Fattopace, il tesoriere del partito che era dimissionario?
“Certo, Peppe ha ritirato le proprie dimissione e a fine mese, ho fissato un incontro per rivederci tutti, presenterà il bilancio del partito che dovrà poi essere approvato. Io credo che questo sia già un piccolo segnale verso una strategia di squadra che dobbiamo acquisire senza la quale non riusciremmo mai a ricostruire nulla”. –
Che cosa significa per l’alto casertano un uomo del Matese segretario provinciale di un partito importante come il Pd ?
“Guardi, io tengo a sottolineare questo: io sono il segretario del Pd della provincia di Caserta perché dall’intera provincia sono stato eletto. Poi, per il nostro territorio ha una valenza che non possiamo trascurare. Significa che la direzione del partito ha voluto premiare il territorio con un uomo del territorio dove i risultati ci sono stati e ci saranno ancora se staremo uniti. Il mio compito è proprio questo e non solo quello di “fare tessere”, come si dice in gergo politico”. –
“Guardi, io tengo a sottolineare questo: io sono il segretario del Pd della provincia di Caserta perché dall’intera provincia sono stato eletto. Poi, per il nostro territorio ha una valenza che non possiamo trascurare. Significa che la direzione del partito ha voluto premiare il territorio con un uomo del territorio dove i risultati ci sono stati e ci saranno ancora se staremo uniti. Il mio compito è proprio questo e non solo quello di “fare tessere”, come si dice in gergo politico”. –
Qualcuno si chiede: che assicurazioni avrà avuto il neo segretario per accettare di traghettare il partito fino ad ottobre quando ci sarà il congresso, oltretutto con un lavoro duro di ricostruzione. Forse una candidatura?
“Assolutamente – dice il segretario provinciale – il mio compito è di ricostruire e dimostrare che riconsegno ad ottobre un partito tonico e combatto. Poi quello che verrà io non posso prevederlo, né ho chiesto nulla in cambio, ci mancherebbe”.
Nella foto a sx il sindaco Vincenzo Cappello in occasione dell’inaugurazione del Museo Civico
Lorenzo Applauso Nuova Gazzetta di Caserta