Prime impressioni per il primo cittadino del capoluogo matesino da quando è stato eletto pochi giorni fa, segretario provinciale del Partito Democratico. “Partirò sempre dagli amministratori, perchè loro vivono il territorio…”
Non sarà irrilevante per il partito Democratico casertano il fatto che il segretario appena eletto, con il compito delicato di traghettare fino al congresso, sia un sindaco. Enzo Cappello l’amministratore lo fa da anni e ormai la forma mentis di chi è quotidianamente chiamato a gestire le difficoltà, analizzare problemi e trovare (possibilmente) soluzioni, ce l’ha tutta. Promette che sarà il segretario di tutti, proprio come fa un sindaco appena eletto. La prima cosa che fa è andare a guardare i conti, proprio come un sindaco appena insediato. Non si perde in chiacchiere inutili, ma dialoga con tutti (e sa dove vuole portare il confronto). Da amministratore – e con gli amministratori – intende gestire il Partito Democratico per i prossimi mesi. Non ne fa mistero, in questa chiacchierata a margine della festa che venerdì gli ha riservato l’Alto Casertano.
Qual è la prima cosa da fare per questo Partito?
“Anzitutto quello che non è mai stato fatto in questo partito: valorizzare i suoi amministratori. Il primo incontro, martedì (il giorno dopo l’elezione, ndr), ho incontrato i sindaci, non è un caso”.
“Anzitutto quello che non è mai stato fatto in questo partito: valorizzare i suoi amministratori. Il primo incontro, martedì (il giorno dopo l’elezione, ndr), ho incontrato i sindaci, non è un caso”.
Ma quali saranno i temi su cui si concentrerà il Pd d’ora in avanti?
“I problemi dei territori, i problemi che ci troviamo ad affrontare tutti i giorni. Ad esempio il problema dei rifiuti. I dipendenti del Cub non vengono pagati, stiamo parlando di 350 esuberi. E poi la questione delle rate dei mutui della legge 51 che non ci vengono rimborsate dal 2009. Sono difficoltà economiche che creano squilibri non indifferenti se si pensa che per pagare le rate dobbiamo utilizzare le risorse correnti”.
“I problemi dei territori, i problemi che ci troviamo ad affrontare tutti i giorni. Ad esempio il problema dei rifiuti. I dipendenti del Cub non vengono pagati, stiamo parlando di 350 esuberi. E poi la questione delle rate dei mutui della legge 51 che non ci vengono rimborsate dal 2009. Sono difficoltà economiche che creano squilibri non indifferenti se si pensa che per pagare le rate dobbiamo utilizzare le risorse correnti”.
E invece, dentro il Pd, quali sono le urgenze?
“Dobbiamo riorganizzare il partito e dobbiamo farlo partendo dai territori. Io andrò a parlare con tutti e condividerò tutte le scelte con tutti”.
“Dobbiamo riorganizzare il partito e dobbiamo farlo partendo dai territori. Io andrò a parlare con tutti e condividerò tutte le scelte con tutti”.
Le vicende economiche?
“E’ bene chiarire che il terrorismo psicologico che è stato creato con i problemi economici non ha motivo di esistere. I dipendenti sono stati pagati e regolarmente paghiamo loro anche i contributi. Paghiamo luce, gas, tutte le utenze e i fitti. Abbiamo, è vero, qualche vecchio debito ma stiamo parlando della ristrutturazione della sede all’epoca del commissariamento e della fornitura dei mobili che è ancora precedente”.
“E’ bene chiarire che il terrorismo psicologico che è stato creato con i problemi economici non ha motivo di esistere. I dipendenti sono stati pagati e regolarmente paghiamo loro anche i contributi. Paghiamo luce, gas, tutte le utenze e i fitti. Abbiamo, è vero, qualche vecchio debito ma stiamo parlando della ristrutturazione della sede all’epoca del commissariamento e della fornitura dei mobili che è ancora precedente”.
Congresso?
“A ottobre. Tesseramento e congresso”.
“A ottobre. Tesseramento e congresso”.
Sempre che non ci sia il ricorso annunciato…
“Sono sereno, sono convinto che non ci sarà alcun ricorso”.
“Sono sereno, sono convinto che non ci sarà alcun ricorso”.
Sta pensando alla segreteria?
“Anche in questo caso – conclude – partirò dagli amministratori. Qualcuno potrebbe non condividere ma si partirà da lì”.
“Anche in questo caso – conclude – partirò dagli amministratori. Qualcuno potrebbe non condividere ma si partirà da lì”.
Intervista realizzata da Antonella Palermo per Il Casertano