
Si tratta di un servizio complesso che comprende una molteplicità di operazione tecniche: dalla bollettazione- fatturazione oltre che di lettura dei contatori unitamente alla fase di riscossione delle tariffe relative al servizio idrico. In particolare si tratta di dare applicazione in un’ottica di efficienza ma anche di equità e giustizia sociale alla normativa generale e locale che è stata approvata in merito allo svolgimento del servizio in chiave integrata (il comune è nell’orbita di competenza dell’ATO-Volturno in attesa del consorzio intercomunale solo casertano esistente solo sulla carta). La questione è quella di dare compimento al sistema di pagamento per consumo , su base reale, su tutto il territorio comunale, dotandolo di contatori efficienti (non sempre è così). Si tratta di un obiettivo finora incompiuto con la necessità di dover ricorrere ancora a criteri “probabilistici” e “presuntivi” nel conteggio del prelievo dell’acqua. Sempre in materia il comune ha avuto un finanziamento regionale di circa 600.000 euro che prevede anche l’attivazione del sistema di telecontrollo per il monitoraggio dei guasti nella rete idrica.
Il progetto riguarda il rifacimento di condotte in via Trutta, in via Campo e vico degli Onoratelli ed è stato predisposto-approvato dalla precedente giunta (ex assessore Antonio Ferrante – nella foto). Nei giorni molte zone della città sono state interessate dall’interruzione del servizio di fornitura per una serie di lavori effettuati dalla regione negli impianti centrali di propria competenza di cui il comune ha dato avviso alla popolazione. Infine sono stati completati i lavori di eliminazione delle perdite e, al contempo, di restauro, anche estetico, delle due fontane pubbliche in piazza Gaetani (Portavallata) accompagnato da un sistema di risparmio dell’acqua con il ricorso a rubinetti.
Michele Martuscelli Buongiorno Caserta