Ancora una volta ci pensa il Comune di Piedimonte Matese a pagare gli stipendi ai dipendenti del Consorzio dei rifiuti. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello dopo un incontro con i lavoratori che hanno lamentato la mancata corresponsione dell’indennità del mese di agosto e della quattordicesima, ha deciso di anticipare i soldi per pagare le spettanze ai lavoratori ed evitare uno sciopero da parte degli addetti con gravi ripercussioni per la città di Piedimonte Matese. Nella giornata di lunedi i dipendenti del Consorzio Unico di bacino ha incontrato il sindaco a cui ha fatto presente “che nonostante tutti i provvedimenti assunti precedentemente dal Comune per sopperire alla corresponsione delle mancate retribuzione mensili da parte del Consorzio, anche questo mese, ancora una volta non c’è stato corrisposto il mese di agosto e la 14esima mensilità. Confidiamo – hanno detto i lavoratori – pertanto ancora una volta sull’intervento straordinario da parte di quest’amministrazione volta ad allievare il disagio economico anticipando almeno la mensilità non corrisposta. Tale richiesta dovuta anche alla circostanza che quasi tutti gli operai addetti al servizio hanno impegni economici imminenti che si ripercuotono in maniera considerevole sul bisogno economico familiare”.Il sindaco per evitare lo stato di agitazione da parte degli operatori ecologici che avrebbe compromesso in modo rilevante la già precaria situazione di raccolta di rifiuti sul territorio, al fine di evitare pericoli di natura igienico-sanitaria, ha deciso di anticipare, a titolo di acconto sul maturato stipendiale, una indennità una tantum a ciascun operatore in servizio presso il cantiere di Piedimonte Matese. Il primo cittadino ha scritto al Consorzio unico, al commissario liquidatore Torturano, al prefetto e al presidente della Provincia per comunicare che “la somma verrà rendicontata e trasmessa a codesto consorzio per le successive compensazioni stipendiali e detratta dal canone mensile”.