
In un solo giorno l’ospedale di Piedimonte Matese incassa due importanti risultati: la riapertura delle due sale operatorie e l’arrivo di un nuovo medico che amplierà l’offerta dei servizi sanitari. Ritorna la piena operatività nell’ospedale che serve un vastissimo territorio. Soddisfatto il direttore sanitario, Alessandro Accinni: “abbiamo recuperato la totale funzionalità della struttura. I nostri medici hanno ripreso ad operare, i pazienti sanno ora di poter contare sull’efficienza della nostra struttura. Bisogna, sora, solo recuperare le prenotazioni che nei giorni scorsi sono state spostate”. Raffaele Nettuno, responsabile dell’unità operativa semplice dipartimentale di oncologia geriatrica, dall’ospedale di San Felice a Cancello in quello di Piedimonte Matese. Il servizio si aggiungerà all’attuale funzione di oncologia medica la cui direzione è affidata al medico Luigi Leo. Il trasferimento del dottor Nettuno comporterà, probabilmente, anche il trasferimento di una serie di pazienti che attualmente si rivolgono presso la struttura sanitaria di San Felice e che, quasi certamente, preferiranno seguire il medico di riferimento. Quindi, si determineranno due unità operative oncologiche: una di oncologia geriatrica gestita dal nuovo arrivo Nettuno e l’altra di oncologia medica guidata da Leo. Ora l’attenzione si sposta sull’apparecchiatura Tac che da mesi è guasta e non riesce a garantire i servizi all’utenza. “Speriamo – precisa Accinni – di riuscire ad ottenere, nel più breve tempo possibile, la riparazione dell’apparecchiatura. Un disagio che ora costringe al trasferimento di molti pazienti con enormi costi per la collettività”. Tuttavia i disagi presso la struttura sanitaria matesina restano ancora , soprattutto per la carenza di personale medico e paramedico. La Divisione di Medicina è quella che si trova nello stato più precario a causa della carenza di personale. L’ospedale piedimontese assume un’importanza strategica per l’Alto Casertano dove non esistono altre strutture sanitarie capaci di garantire gli stessi servizi.
Nuova Gazzetta di Caserta