
Una bella boccata d’ossigeno nelle casse del parco regionale del Matese presieduto da Giuseppe Falco (circa centomila euro). La Regione, infatti, ha sbloccato le due annualità pregresse dei finanziamenti per la programmazione e gestione dell’ente intercomunale che associa venti comuni tra cui cinque dell’area beneventana. È stato firmato, infatti nei giorni scorsi, in attuazione della delibera di Giunta approvata nell’ultima seduta, il decreto per l’attribuzione dei fondi ai 10 parchi e riserve naturali della Campania trai l’area protetta matesina (104.000 euro) e quella di Roccamonfina per un importo invece di 74.500 euro. Allo stanziamento complessivo – sottolinea l’assessorato regionale- che è pari a 800 mila euro, cui si aggiungeranno risorse per ulteriori 200 mila euro per la realizzazione di attività in rete tra tutte le Aree protette e i Parchi. Il finanziamento prevede per tutti gli Enti una quota fissa pari a 64mila e 500 euro e una restante quota residuale, stabilita in rapporto all’estensione territoriale. «Si tratta – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano – di un provvedimento atteso e quanto mai necessario per far fronte alle spese di gestione dei Parchi, un problema molto sentito in Campania. Le politiche di tutela della biodiversità sono al centro dell’agenda politica della Giunta che individua nei Parchi, gli strumenti fondamentali per tutelare le valenze naturalistiche di cui il nostro territorio è pieno. Certamente, una volta definiti gli assetti di ciascun ente, bisognerà pensare – ha aggiunto Romano – a garantire agli stessi strutture idonee al funzionamento, a cominciare da una dotazione organica».In questa fase l’ente è alle prese con la tempistica e le procedure di attuazione del Pirap-Matese, il piano per la valorizzazione delle risorse territoriali anche in un’ottica di turismo rurale. Oggi il presidente ed il gruppo di collaboratori sarà a Cusano per proseguire il percor- so di comunicazione ambientale ed informativo nell’ambito della campagna di riduzione- riciclo dei rifiuti. Novità, anzi spiragli, anche per gli enti montani che saranno reinquadarati sul piano del riordino funzionale degli enti territoriali . La comunità montana del Matese è ancora in esercizio provvisorio non avendo ancora approvato il bilancio di previsione 2001 per i ritardi nell’erogazione delle somme da parte dello stato centrale e della regione. La scorsa settimana è stata approvata la nuova giunta esecutiva unitamente al nuovo presidente del consiglio (maggioranza targata centro sinistra). Enti che saranno anche nell’agenda dell’azione regionale. L’assessore ai Rapporti con le Autonomie locali della Campania Pasquale Sommese ha espresso la propria soddisfazione «per l’intesa raggiunta in Commissione Bilancio per il reperimento di 80 milioni da destinare al personale delle Comunità montane». Un commento che annuncia anche novità per la ridefizione degli enti comunitari: «C’eravamo impegnati, d’accordo con il presidente Caldoro e l’intera Giunta, a reperire le risorse da destinare ai lavoratori degli enti, ed abbiamo rispettato la promessa fatta», sottolinea Sommese. «Ora passiamo alla seconda fase, quella delle funzioni da attribuire alle comunità montane al fine di valorizzarne al massimo il ruolo centrale che devono avere nella tutela della montagna e degli equilibri dell’ecosistema, nella sistemazione idraulico-forestale, nella valorizzazione dei prodotti del sottobosco, nella lotta agli incendi e nella vigilanza ».
Michele Martuscelli Buongiorno Caserta