
Fine dell’emergenza idrica nella media valle alifana a seguito delle abbondanti piogge delle ultime settimane che avevano determinato un improvviso intorbidamento della Sorgente Maretto che approvvigiona una parte del territorio del capoluogo matesino e diversi centri limitrofi, tra cui Ailano, Raviscanina, Alife, Sant’Angelo d’Alife, Baia e Latina, Dragoni, Alvignano, Liberi, Castel di Sasso, Roccaromana, Riardo e Pietramelara. Con una nota inviata ai sindaci dei suddetti comuni, il Responsabile dell’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva del Distretto Sanitario n.30 dell’Asl Ce/1, ha comunicato l’esito positivo delle analisi eseguite dal Dipartimento Provinciale dell’Arpac di Caserta su diversi campioni di acqua ad uso umano prelevato in Piazza Roma, nel centro di Piedimonte Matese, e nei comuni di Alvignano, Dragoni ed Alife, tutti provenienti dalla Sorgente Maretto. I controlli di laboratorio eseguiti dai tecnici dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale in Campania hanno riscontrato che i valori del prezioso liquido che sgorga dalla sorgente matesina rientrano perfettamente nei parametri e nei limiti previsti dal Decreto Legislativo 31/2001, per cui l’acqua è nuovamente potabile ed utilizzabile per gli usi domestici. I comuni della Media Valle Alifana dovranno ora avvisare le popolazioni locali della possibilità di usare l’acqua per fini potabili, dove che essa era tornata a sgorgare dai rubinetti la scorsa settimana dopo la chiusura della Sorgente Maretto disposta, più di venti giorni fa, proprio per l’improvviso incremento della torbidità del liquido determinato dal maltempo dei giorni scorsi. Una emergenza che aveva fatto rimanere a secco per un’intera settimana il Matese, costringendo il Settore Ciclo Integrato delle Acque della Regione Campania e l’Acquedotto Campano a disporre il divieto dell’uso idrico sia domestico che potabile, chiudendo le condutture idriche provenienti dal Maretto e approvvigionando i diversi comuni matesini, con il sistema della turnazione, con la sola utilizzazione delle acque provenienti dalla Sorgente Torano. La chiusura del Maretto aveva provocato anche enormi disagi nel centro storico e nella periferia del capoluogo matesino e la chiusura per ben due giorni di diversi plessi scolastici. Ora, a distanza di tre settimane, l’emergenza idrica è totalmente rientrata ed anche l’acqua è tornata potabile, anche se nelle prossime ore l’Asl Ce/1 farà comunque eseguire ulteriori controlli sulle reti idriche dei singoli comuni dopo la reimmissione in rete delle acque avvenuta nei giorni scorsi, tanto che è consigliata una prolungata apertura dei rubinetti onde consentire un accurato lavaggio delle tubature da eventuali incrostazioni.
Enzo Perretta Corriere di Caserta