All’ordine del giorno della seduta convocata dal presidente Renato Ricca dopo la riunione di ieri dei capigruppo, otto argomenti tra cui quello di maggiore importanza è costituito dall’ esame dell’ adempimento contabile dell’assestamento generale al bilancio di previsione prima della chiusura dell’esercizio finanziario a fine dicembre. Ma il primo punto è l’adeguamento di alcune commissioni consiliari consultive a causa del passaggio del consigliere comunale Michele Iannarelli, sempre come indipendente, nella maggioranza di Piedimonte democratica di centro sinistra. Inseriti anche tre provvedimenti da adottare per il riconoscimento di altrettanti debiti fuori bilancio(eredi Della Paolera, una casa famiglia e le competenze professionali maturate dal alcuni avvocati nel corso degli anni. Penultimo punto sarà la modifica dello statuto comunale con l’inserimento di una clausola relativa al riconoscimento del carattere “pubblico” del ciclo integrato idrico.Un impegno che è stato assunto in seguito alla discussione in aula con il padre comboniano ed attivissimo nella difesa dei beni comuni , padre Alex Zanotelli. L’ultimo argomento è relativo alla problematica della sorgente Maretto di cui la regione . che gestisce l’acquedotto, ha disposto due settimane fa la interruzione della fornitura per la ciclica torpidità dell’acqua .Divieto che ha comportato fini a quattro giorni fa la turnazione dell’acqua proveniente da Torano da utilizzare sia per il comune di Piedimonte Matese che per i comuni a valle che normalmente usano l’acqua del Maretto. Questo in base ad un verbale firmato in prefettura nel 2003.Il sindaco , Vincenzo Cappello, nei giorni scorsi ha scritto una lettera al prefetto per un incontro sulla questione. L’amministrazione chiede una revisione del protocollo d’intesa oltre che chiarimenti su alcuni lavori programmati ma mai realizzati.
Michele Martuscelli Buongiorno Caserta