Già ad Ortopedia sono stati dislocati due infermieri. Il primo cittadino matesino ha avuto un lungo colloquio con il direttore sanitario dell’Asl di Caserta, Gaetano Danzi, che ha assunto precisi impegni.
Buone notizie sul fronte delle croniche carenze all’ospedale di Piedimonte Matese.
Il sindaco Vincenzo Cappello, pressato dalle lamentele dei cittadini per i troppi disagi, ha incontrato il direttore sanitario dell’Asl di Caserta, Gaetano Danzi.Un colloquio, quello tra il politico di Piedimonte e il responsabile dell’azienda sanitaria provinciale, tutto teso a ritrovare le soluzioni atte a migliorare quel servizio pubblico A seguito del colloquio avvenuto l’altro giorno«è stato rinforzato il reparto di ortopedia, che è da tempo un reparto di eccellenza per Piedimonte, con il rinforzo di due infermieri- riferisce il dottor Danzi -, attraverso un’iniziativa che ha avuto carattere d’urgenza, perché,soprattutto in questo periodo,c’è particolare bisogno della traumatologia».
I risultati di un impegno «in particolare al nosocomio piedimontese, non si sono fermati a tamponamento del reparto ortopedia – ha ancora aggiunto Danzi – ma è stato risolto il problema della sala operatoria che era diventata inagibile a causa di fenomeni atmosferici avversi».
In riferimento al prossimo futuro, poi, il direttore sanitario provinciale ha aggiunto che «sono in dirittura d’arrivo le nomine, attraverso le commissioni preposte, per la copertura temporanea dei posti di primario non solo a Piedimonte -sono ancora le parole del direttore sanitario Danzi – ma nell’intera Asl provinciale, dove è più facile individuare i posti di primario che hanno un dirigente, dato che sono pochi quelli con il responsabile al suo posto di lavoro».
A Piedimonte, tanto per citarne uno, mancano i primari nei reparti di Radiologia, Anestesia e Rianimazione, Chirurgia, Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, Urologia e Medicina. «Anche per questo motivo – ha riferito il sindaco di Piedimonte Matese – ho ritenuto di intervenire. Nei limiti del possibile e visto che l’emergenza non riguarda solo l’ospedale di Piedimonte Matese, ma anche altri ospedali di centri ben più popolosi della nostra città, vedi Aversa e Marcianise, – ha ancora aggiunto Cappello – l’incontro con il dottor Danzi mi ha lasciato soddisfatto per i provvedimenti che sono stati fatti e per quelli che saranno posti in essere a breve per il nostro presidio ospedaliero. L’auspicio è che ora vengano attivate anche quelle azioni da più parti paventate per il rilancio della struttura Agp di Piedimonte, in modo che il cittadino che viene a curarsi nel nosocomio matesino sia a suo agio e soprattutto venga seguito con i migliori mezzi che i medici possano avere a disposizione. Il mio impegno non finisce qua, ma continuerà sempre, per Piedimonte e per tutti i nosocomi di Terra di Lavoro, – ha concluso Cappello – perché l’ospedale è un patrimonio dell’intera Comunità e il suo buon funzionamento è essenziale».
Il sindaco Vincenzo Cappello, pressato dalle lamentele dei cittadini per i troppi disagi, ha incontrato il direttore sanitario dell’Asl di Caserta, Gaetano Danzi.Un colloquio, quello tra il politico di Piedimonte e il responsabile dell’azienda sanitaria provinciale, tutto teso a ritrovare le soluzioni atte a migliorare quel servizio pubblico A seguito del colloquio avvenuto l’altro giorno«è stato rinforzato il reparto di ortopedia, che è da tempo un reparto di eccellenza per Piedimonte, con il rinforzo di due infermieri- riferisce il dottor Danzi -, attraverso un’iniziativa che ha avuto carattere d’urgenza, perché,soprattutto in questo periodo,c’è particolare bisogno della traumatologia».
I risultati di un impegno «in particolare al nosocomio piedimontese, non si sono fermati a tamponamento del reparto ortopedia – ha ancora aggiunto Danzi – ma è stato risolto il problema della sala operatoria che era diventata inagibile a causa di fenomeni atmosferici avversi».
In riferimento al prossimo futuro, poi, il direttore sanitario provinciale ha aggiunto che «sono in dirittura d’arrivo le nomine, attraverso le commissioni preposte, per la copertura temporanea dei posti di primario non solo a Piedimonte -sono ancora le parole del direttore sanitario Danzi – ma nell’intera Asl provinciale, dove è più facile individuare i posti di primario che hanno un dirigente, dato che sono pochi quelli con il responsabile al suo posto di lavoro».
A Piedimonte, tanto per citarne uno, mancano i primari nei reparti di Radiologia, Anestesia e Rianimazione, Chirurgia, Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, Urologia e Medicina. «Anche per questo motivo – ha riferito il sindaco di Piedimonte Matese – ho ritenuto di intervenire. Nei limiti del possibile e visto che l’emergenza non riguarda solo l’ospedale di Piedimonte Matese, ma anche altri ospedali di centri ben più popolosi della nostra città, vedi Aversa e Marcianise, – ha ancora aggiunto Cappello – l’incontro con il dottor Danzi mi ha lasciato soddisfatto per i provvedimenti che sono stati fatti e per quelli che saranno posti in essere a breve per il nostro presidio ospedaliero. L’auspicio è che ora vengano attivate anche quelle azioni da più parti paventate per il rilancio della struttura Agp di Piedimonte, in modo che il cittadino che viene a curarsi nel nosocomio matesino sia a suo agio e soprattutto venga seguito con i migliori mezzi che i medici possano avere a disposizione. Il mio impegno non finisce qua, ma continuerà sempre, per Piedimonte e per tutti i nosocomi di Terra di Lavoro, – ha concluso Cappello – perché l’ospedale è un patrimonio dell’intera Comunità e il suo buon funzionamento è essenziale».