Oggi sono
stati ridistribuiti altri soldi per nuclei familiari che avevano
esigenze particolari. L’intervento è finanziato interamente dalle
indennità di carica.
stati ridistribuiti altri soldi per nuclei familiari che avevano
esigenze particolari. L’intervento è finanziato interamente dalle
indennità di carica.
Il Comune di Piedimonte Matese, tramite il Settore dei Servizi Sociali,
sta continuando nell’opera di distribuzione di fondi in favore di
persone che vivono in indigenza o debbono affrontare particolari
problematiche che hanno bisogno di ulteriori sostegni. La Responsabile
del Settore, la dott.ssa Nicolina Raviele, oggi ha liquidato al proprio
ufficio la somma di 4.030 euro per le spese urgenti ed indifferibili
anticipate dall’economo comunale per aiuti di vario genere. Ma non è
tutto, poichè nella riunione di Giunta Comunale del 21 agosto scorso è
stato votato un provvedimento all’unanimità (presenti sindaco e tutti
gli assessori) che ribadisce che: “tra gli obiettivi di questa
amministrazione rientra la promozione di azioni atte a sostenere quei
cittadini che per motivi contingenti e straordinari si trovano a dover
fronteggiare difficoltà economiche per condizione di totale o parziale
inadeguatezza reddituale. Rilevato che per l’amministrazione diventa
urgente rimuovere ostacoli di ordine economico che impediscono al
cittadino di soddisfare i bisogni primari del nucleo familiare. Udito in
merito il Responsabile del Settore Servizi Sociali Culturali e
Demografici, l’Assistente Sociale Nicolina Raviele che rappresenta le
difficoltà dell’ufficio in ordine alle numerose richieste presentate da
cittadini che rappresentano le ristrettezze economiche che non
consentono loro di far fronte alle spese di primaria necessità, di
carattere medico – sanitario, pagamenti di tasse scolastiche ed
universitarie per figli frequentanti scuole Secondarie o Università,
nonché per una minima partecipazione alla spese del soggiorno estivo
degli anziani. In considerazione della delibera numero 99 del 29 maggio
scorso con la quale la Giunta Comunale ha espresso formale rinuncia a
percepire le indennità di funzioni per le cariche ricoperte destinando
il relativo importo anche a finalità sociali, viene impartito
l’indirizzo politico al Settore Servizi Sociali di esaminare le istanze
conformi presentate dai cittadini in condizioni economiche disagiate,
accertando a mezzo del Servizio Sociale il reale stato di bisogno ai
fini delle corresponsioni del relativo contributo economico, destinando a
tal fine ed in minima parte alle spese del soggiorno estivo degli
anziani, l’importo complessivo di Euro 10.000,00 con l’utilizzo dei
fondi derivanti dalla rinuncia all’indennità di carica degli Assessori
Comunali.” Infine, ma non meno importante, sempre nella giornata di
ieri sono stati finanziati altri tre interventi di natura sociale e
segnatamente nei riguardi della signora R.R. che ha rappresentato il
gravissimo stato di disagio dovuto alla carcerazione del coniuge, e la
necessita di dover provvedere a tutte le spese di carattere primario per
se e per le due figlie minori, essendo la stessa priva di reddito; per
cui gli è stato concesso un contributo “una tantum” di 400 euro. Poi
ancora un intervento in favore della signora F.E., la quale
rappresentava l’improvviso stato di forte disagio venutosi a creare a
seguito della carcerazione del coniuge, essendo ella casalinga con un
figlio minore a carico e quindi e rimasta priva di qualsiasi mezzo di
sostentamento, per cui la prefata deve provvedere sia all’acquisto di
alimenti e medicinali non esenti per la patologia di cui e affetta, e
sia per il figlio in tenerissima età, anch’egli bisognoso di cure
urgenti e di terapia specifica; contributo “una tantum” di 350 euro. Per
finire l’ultimo intervento in ordine di tempo alla signora P.E. che ha
fatto richiesta di un intervento a causa delle sue condizioni
particolarmente problematiche gravi di carattere economico e sanitario
per la patologia sofferta dal figlio disabile; un contributo di 350
euro.
sta continuando nell’opera di distribuzione di fondi in favore di
persone che vivono in indigenza o debbono affrontare particolari
problematiche che hanno bisogno di ulteriori sostegni. La Responsabile
del Settore, la dott.ssa Nicolina Raviele, oggi ha liquidato al proprio
ufficio la somma di 4.030 euro per le spese urgenti ed indifferibili
anticipate dall’economo comunale per aiuti di vario genere. Ma non è
tutto, poichè nella riunione di Giunta Comunale del 21 agosto scorso è
stato votato un provvedimento all’unanimità (presenti sindaco e tutti
gli assessori) che ribadisce che: “tra gli obiettivi di questa
amministrazione rientra la promozione di azioni atte a sostenere quei
cittadini che per motivi contingenti e straordinari si trovano a dover
fronteggiare difficoltà economiche per condizione di totale o parziale
inadeguatezza reddituale. Rilevato che per l’amministrazione diventa
urgente rimuovere ostacoli di ordine economico che impediscono al
cittadino di soddisfare i bisogni primari del nucleo familiare. Udito in
merito il Responsabile del Settore Servizi Sociali Culturali e
Demografici, l’Assistente Sociale Nicolina Raviele che rappresenta le
difficoltà dell’ufficio in ordine alle numerose richieste presentate da
cittadini che rappresentano le ristrettezze economiche che non
consentono loro di far fronte alle spese di primaria necessità, di
carattere medico – sanitario, pagamenti di tasse scolastiche ed
universitarie per figli frequentanti scuole Secondarie o Università,
nonché per una minima partecipazione alla spese del soggiorno estivo
degli anziani. In considerazione della delibera numero 99 del 29 maggio
scorso con la quale la Giunta Comunale ha espresso formale rinuncia a
percepire le indennità di funzioni per le cariche ricoperte destinando
il relativo importo anche a finalità sociali, viene impartito
l’indirizzo politico al Settore Servizi Sociali di esaminare le istanze
conformi presentate dai cittadini in condizioni economiche disagiate,
accertando a mezzo del Servizio Sociale il reale stato di bisogno ai
fini delle corresponsioni del relativo contributo economico, destinando a
tal fine ed in minima parte alle spese del soggiorno estivo degli
anziani, l’importo complessivo di Euro 10.000,00 con l’utilizzo dei
fondi derivanti dalla rinuncia all’indennità di carica degli Assessori
Comunali.” Infine, ma non meno importante, sempre nella giornata di
ieri sono stati finanziati altri tre interventi di natura sociale e
segnatamente nei riguardi della signora R.R. che ha rappresentato il
gravissimo stato di disagio dovuto alla carcerazione del coniuge, e la
necessita di dover provvedere a tutte le spese di carattere primario per
se e per le due figlie minori, essendo la stessa priva di reddito; per
cui gli è stato concesso un contributo “una tantum” di 400 euro. Poi
ancora un intervento in favore della signora F.E., la quale
rappresentava l’improvviso stato di forte disagio venutosi a creare a
seguito della carcerazione del coniuge, essendo ella casalinga con un
figlio minore a carico e quindi e rimasta priva di qualsiasi mezzo di
sostentamento, per cui la prefata deve provvedere sia all’acquisto di
alimenti e medicinali non esenti per la patologia di cui e affetta, e
sia per il figlio in tenerissima età, anch’egli bisognoso di cure
urgenti e di terapia specifica; contributo “una tantum” di 350 euro. Per
finire l’ultimo intervento in ordine di tempo alla signora P.E. che ha
fatto richiesta di un intervento a causa delle sue condizioni
particolarmente problematiche gravi di carattere economico e sanitario
per la patologia sofferta dal figlio disabile; un contributo di 350
euro.
Nuova Gazzetta di Caserta