
Le deleghe al
Bilancio e alle Finanze saranno
gestite d’ora in avanti in prima
persona dal sindaco
Vincenzo
Cappello. Con il varo della
nuova giunta ed il successivo
conferimento delle deleghe ai
nuovi assessori a seguito della
crisi lampo aperta e chiusa in
meno di 24 ore in seno all’amministrazione comunale, il primo
cittadino ha deciso di mantenere
ad interim la guida dell’importante settore della vita amministrativa dell’Ente, forse quello più vitale per il buon andamento del
governo cittadino ed il regolare
funzionamento dell’intera macchina comunale. Detenuta fino ad
oggi dall’ex vice sindaco
Corrado Pisani
, tanto nella precedente
consiliatura che nei primi 9 mesi
dell’attuale amministrazione, ora
la guida dell’intero comparto
finanziario passerà direttamente
nelle mani del primo cittadino
che seguirà di persona lo sviluppo e l’andamento delle politiche
di bilancio del municipio, mentre
Pisani vestirà per la prima volta
in questi sei anni di esperienza
amministrativa i panni del consigliere semplice, atteso che non gli
è stato affidato alcun incarico
all’indomani della sua estromissione dall’esecutivo avvenuta per
sua esplicita volontà. Tra l’altro,
di tutti i consiglieri di maggioranza eletti in seno alla lista di Piedimonte Democratica che ha sostenuto la rielezione di Cappello alle
ultime comunali della scorsa primavera, Pisani, benchè risultato
proprio in quell’occasione il
primo degli eletti in assoluto con
oltre 500 voti di preferenza individuali, è l’unico a non aver alcuna delega, anche se sicuramente
sarà interpellato e tenuto in debita
considerazione tanto dal sindaco
quanto dal resto dell’amministrazione comunale ogni qualvolta si
dovrà assumere una decisione
importante nell’ambito della
gestione finanziaria del Comune.
Intanto, nessun commento sull’azzeramento della giunta e sulla
nomina dei nuovi assessori è
ancora arrivato dalle fila dell’opposizione, sia dai consiglieri del
Pdl che dall’unico rappresentante
di Sinistra Matesina presente in
assise, probabilmente rimasti
anche loro spiazzati e colti di sorpresa dall’improvvisa decisione di
Cappello di revocare assessori e
deleghe ed anche dalla rapidissima soluzione della crisi con tanto
di nomina del nuovo esecutivo
nel giro di poco meno di un giorno. Né tantomeno lo stesso sindaco o i coordinatori cittadini dei
partiti che compongono l’alleanza
di centrosinistra che ha dato vita
alla compagine di Piedimonte
Democratica, hanno finora commentato o fatto sentire la loro
voce sul profilo della neo giunta
o sulle scelte adottate dal capo
dell’amministrazione comunale
che, con il suo decisionismo, ha
ancora una volte dimostrato la
sua incondizionata leadership
politica in seno alla maggioranza
che lo sostiene alla guida del
Comune.
Bilancio e alle Finanze saranno
gestite d’ora in avanti in prima
persona dal sindaco
Vincenzo
Cappello. Con il varo della
nuova giunta ed il successivo
conferimento delle deleghe ai
nuovi assessori a seguito della
crisi lampo aperta e chiusa in
meno di 24 ore in seno all’amministrazione comunale, il primo
cittadino ha deciso di mantenere
ad interim la guida dell’importante settore della vita amministrativa dell’Ente, forse quello più vitale per il buon andamento del
governo cittadino ed il regolare
funzionamento dell’intera macchina comunale. Detenuta fino ad
oggi dall’ex vice sindaco
Corrado Pisani
, tanto nella precedente
consiliatura che nei primi 9 mesi
dell’attuale amministrazione, ora
la guida dell’intero comparto
finanziario passerà direttamente
nelle mani del primo cittadino
che seguirà di persona lo sviluppo e l’andamento delle politiche
di bilancio del municipio, mentre
Pisani vestirà per la prima volta
in questi sei anni di esperienza
amministrativa i panni del consigliere semplice, atteso che non gli
è stato affidato alcun incarico
all’indomani della sua estromissione dall’esecutivo avvenuta per
sua esplicita volontà. Tra l’altro,
di tutti i consiglieri di maggioranza eletti in seno alla lista di Piedimonte Democratica che ha sostenuto la rielezione di Cappello alle
ultime comunali della scorsa primavera, Pisani, benchè risultato
proprio in quell’occasione il
primo degli eletti in assoluto con
oltre 500 voti di preferenza individuali, è l’unico a non aver alcuna delega, anche se sicuramente
sarà interpellato e tenuto in debita
considerazione tanto dal sindaco
quanto dal resto dell’amministrazione comunale ogni qualvolta si
dovrà assumere una decisione
importante nell’ambito della
gestione finanziaria del Comune.
Intanto, nessun commento sull’azzeramento della giunta e sulla
nomina dei nuovi assessori è
ancora arrivato dalle fila dell’opposizione, sia dai consiglieri del
Pdl che dall’unico rappresentante
di Sinistra Matesina presente in
assise, probabilmente rimasti
anche loro spiazzati e colti di sorpresa dall’improvvisa decisione di
Cappello di revocare assessori e
deleghe ed anche dalla rapidissima soluzione della crisi con tanto
di nomina del nuovo esecutivo
nel giro di poco meno di un giorno. Né tantomeno lo stesso sindaco o i coordinatori cittadini dei
partiti che compongono l’alleanza
di centrosinistra che ha dato vita
alla compagine di Piedimonte
Democratica, hanno finora commentato o fatto sentire la loro
voce sul profilo della neo giunta
o sulle scelte adottate dal capo
dell’amministrazione comunale
che, con il suo decisionismo, ha
ancora una volte dimostrato la
sua incondizionata leadership
politica in seno alla maggioranza
che lo sostiene alla guida del
Comune.
Enzo Perretta Cronache di Caserta