
Presso l’ex Istituto Salesiani di Piedimonte Matese sorgerà un Centro comunale per disabili.
L’iniziativa si riferisce a un gruppo di quattro progetti che riguardano non solo il sociale ma anche la promozione turistica. Concernono le misure 321 “Servizi essenziali alle persone che vivono nei territori rurali”, e 313 “Incentivazione di attività turistiche”. Alla prima Piedimonte ha partecipato anche in qualità di comune capofila dell’Ambito territoriale C6. Proponendo un ampliamento del servizio di trasporto sociale dei disabili, progetto che prevede sia un rinnovo del parco macchine che un aumento delle corse per raggiungere un’utenza più vasta, oltre alla creazione di un Centro comunale, sempre dedicato ai disabili, da far nascere nei locali del complesso degli ex Salesiani. Attraverso un’attività di rifunzionalizzazione degli spazi interni si vogliono adibire le strutture a luogo di promozione di iniziative culturali e ricreative. Alla misura 313 si riferisce, invece, il quarto progetto, ideato con il coinvolgimento della cooperativa Effatà, per una guida turistica per Piedimonte Matese. Si chiama “Piedimonte porta del Matese”, pensata per essere strumento di approfondimento del tessuto storico, artistico e culturale della città, diffondendone la conoscenza, anche mediante l’uso di una mappa interattiva online.
Inoltre sarà costituito dal prossimo anno un unico ambito per le politiche sociali tra i comuni del Matese e del Monte Maggiore. Con la riforma del sistema integrato dei servizi sociali di cui alla legge 328/2000, in attuazione della delibera di giunta regionale n.320 del 3 luglio scorso, dal 1 gennaio prossimo gli ambiti C6 con comune capofila Piedimonte Matese e C10 di cui è capofila il comune di Pietramelara scompariranno definitivamente e verrà creato un unico comprensorio che ricalcherà esattamente il distretto sanitario 15. Per effetto di tale riordino, l’ambito C10 di Pietramelara verrà sciolto andando a costituirsi il nuovo ambito di cui sarà ancora capofila Piedimonte Matese.
L’iniziativa si riferisce a un gruppo di quattro progetti che riguardano non solo il sociale ma anche la promozione turistica. Concernono le misure 321 “Servizi essenziali alle persone che vivono nei territori rurali”, e 313 “Incentivazione di attività turistiche”. Alla prima Piedimonte ha partecipato anche in qualità di comune capofila dell’Ambito territoriale C6. Proponendo un ampliamento del servizio di trasporto sociale dei disabili, progetto che prevede sia un rinnovo del parco macchine che un aumento delle corse per raggiungere un’utenza più vasta, oltre alla creazione di un Centro comunale, sempre dedicato ai disabili, da far nascere nei locali del complesso degli ex Salesiani. Attraverso un’attività di rifunzionalizzazione degli spazi interni si vogliono adibire le strutture a luogo di promozione di iniziative culturali e ricreative. Alla misura 313 si riferisce, invece, il quarto progetto, ideato con il coinvolgimento della cooperativa Effatà, per una guida turistica per Piedimonte Matese. Si chiama “Piedimonte porta del Matese”, pensata per essere strumento di approfondimento del tessuto storico, artistico e culturale della città, diffondendone la conoscenza, anche mediante l’uso di una mappa interattiva online.
Inoltre sarà costituito dal prossimo anno un unico ambito per le politiche sociali tra i comuni del Matese e del Monte Maggiore. Con la riforma del sistema integrato dei servizi sociali di cui alla legge 328/2000, in attuazione della delibera di giunta regionale n.320 del 3 luglio scorso, dal 1 gennaio prossimo gli ambiti C6 con comune capofila Piedimonte Matese e C10 di cui è capofila il comune di Pietramelara scompariranno definitivamente e verrà creato un unico comprensorio che ricalcherà esattamente il distretto sanitario 15. Per effetto di tale riordino, l’ambito C10 di Pietramelara verrà sciolto andando a costituirsi il nuovo ambito di cui sarà ancora capofila Piedimonte Matese.
Vincenzo Corniello