
Finalmente. Da oggi o al massimo domani sarà possibile incassare i contributi integrativi per gli affitti ai meno abbienti presso la banca tesoriera dell’amministrazione comunale di Piedimonte Matese. Si è, infatti, definitivamente concluso il procedimento di spesa dopo la liquidazione disposta a metà novembre dagli uffici regionali con l’accreditamento materiale delle somme che saranno così disponibili nelle tasche dei cittadini che sono stato inseriti nelle graduatorie stilate per la concessione dei fondi in questione. Si tratta – si badi- solo dei contributi di sostegno ai canoni di affitto regolarmente registrativi relativi a tre annualità: 2004, 2005, 2006 per un importo totale di circa 90.000 euro . I contribuenti- utenti devono ancora aspettare per altre annualità successive di cui già sono state compiute le operazioni per la formazione delle relative graduatorie di assegnazione delle risorse. Sempre nei prossimi giorni saranno pagati le spettanza economiche relative alla misura del contrasto alla povertà a nell’ambito C6 di cui Piedimonte Matese è il comune capofila. Nell’ambito delle politiche abitative messe in campo dall’amministrazione, invece, da segnalare un importante snodo nel procedimento per la realizzazione di 80 alloggi a favore di giovani coppie dopo la localizzazione del sito. L’ufficio tecnico comunale, infatti, ha pubblicato il Pua (piano urbanistico attuativo) del progetto avviato dal comune per soddisfare il fabbisogno abitativo in relazione alle esigenze giovanili di cui il “bene” casa, anche a causa dei proibitivi costi di accesso ed alla precarietà diffusa delle posizioni lavorative , costituisce una notevole “barriera” nella costruzione della vita coniugale e familiare. Si tratta di adempimenti procedurali per dare corso attuativo dopo l’aggiudicazione dei lavori ad un’impresa cooperativa casertana . L’amministrazione , sempre nel versante abitativo- sociale ha anche promosso insieme ad “Alisei” un altro progetto : quello relativo alla cosiddetta “Autocostruzione”( fornitori di fondi ma anche di manodopera personale nella realizzazione degli alloggi) con la costituzione , ancora in corso, di una cooperativa di scopo per il raggiungimento dell’obiettivo con il coinvolgimento anche di “Banca Etica”. 16 alloggi per 16 partecipanti per un totale di 3755 metriquadrati.
Michele Martuscelli Buongiorno Caserta