
Appuntamento annuale per i cittadini di tutta la Penisola, la cerimonia del 4 novembre per la commemorazione civile e religiosa dei caduti di tutte le guerre, ma anche Festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia, ha avuto la giusta attenzione anche quest’anno ai piedi del monumento ai caduti di Piazza Europa, a Piedimonte Matese, per la terza volta quale evento centrale della Settimana della Memoria promossa dall’amministrazione comunale e dall’Associazione Combattenti e Reduci per porre in primo piano il valore della memoria quale componente importante della vita personale e civile. Nelle prime ore della mattina il corteo di studenti, seguiti da amministratori locali, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale e il Corpo Forestale dello Stato, unitamente alla Protezione civile, ha sfilato per il centro della Città verso il “Vallone”, da sempre teatro della solenne cerimonia, mentre poco prima le autorità civili e militari deponevano nel municipio una corona di alloro in memoria degli uomini illustri di Piedimonte.
Un’altra corona è stata posta per i caduti in Piazza Europa. “Il 4 novembre deve rimanere una solennità civile della Repubblica, un tassello essenziale nel percorso della memoria, e gli enti locali hanno il dovere di irrobustirlo per consentire alla Comunità di celebrare i suoi valori – ha ribadito il sindaco Vincenzo Cappello nel suo discorso – In questa occasione vorremmo che i monumenti ai caduti rappresentassero non più la guerra come un giusto sacrificio per la patria, ma come testimonianza di un orrore da evitare per sempre”.
La mattinata è stata poi scandita dagli interventi di altri personaggi, come il presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Stefano Micelli, ed è culminata nel momento religioso della Santa Messa, officiata dal don Salvatore Zappulo.
Non terminano però a Piedimonte gli appuntamenti con il ricordo. Alle 18.30 di oggi, ci sarà la presentazione dei libri “Ottobre 1943 – Ricordare”, di Antonio Capasso, e “I Tedeschi a Piedimonte d’Alife”, di Giovanni Guadagno, nell’auditorium di San Domenico.
Michele Menditto Corriere di Caserta
Un’altra corona è stata posta per i caduti in Piazza Europa. “Il 4 novembre deve rimanere una solennità civile della Repubblica, un tassello essenziale nel percorso della memoria, e gli enti locali hanno il dovere di irrobustirlo per consentire alla Comunità di celebrare i suoi valori – ha ribadito il sindaco Vincenzo Cappello nel suo discorso – In questa occasione vorremmo che i monumenti ai caduti rappresentassero non più la guerra come un giusto sacrificio per la patria, ma come testimonianza di un orrore da evitare per sempre”.
La mattinata è stata poi scandita dagli interventi di altri personaggi, come il presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Stefano Micelli, ed è culminata nel momento religioso della Santa Messa, officiata dal don Salvatore Zappulo.
Non terminano però a Piedimonte gli appuntamenti con il ricordo. Alle 18.30 di oggi, ci sarà la presentazione dei libri “Ottobre 1943 – Ricordare”, di Antonio Capasso, e “I Tedeschi a Piedimonte d’Alife”, di Giovanni Guadagno, nell’auditorium di San Domenico.

Michele Menditto Corriere di Caserta
Folla di studenti alla “celebrazione” del Giorno dei Caduti – «Abbiamo il dovere di irrobustire ed alimentare il valore della memoria. A voi giovani consegno ancora una volta questi elenchi : sono i nomi di chi si è sacrificato per la patria e per la democrazia in Italia ». E’ questo uno dei passaggi principali racchiusi nell’intervento del sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello nel corso della manifestazione del 4 novembre svoltasi ieri mattina in piazza Caso, nello spazio del monumento ai Caduti alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine (Carabinieri, Finanza, Forestale, il corpo dei vigili urbani e per la prima volta presente anche un delegato dell’aeronautica nella persona di Roberto Boggia, su espresso invito del comune). La manifestazione, come tradizione, è iniziato con il raduno davanti al municipio (presenti delegazioni di studenti e soprattutto i rappresentanti della sezione reduci e combattenti) da dove si è avviato il corteo (non proprio numeroso) confluito in piazza Caso dove sono state scandite le varie fasi (il bollettino della vittoria è stato letto da Alberto Bacchiani mentre quello dei caduti da Alfredo Marino) della commemorazione. Tra gli interventi quello del presidente della sezione combattenti, Stefano Micelli che ha ringraziato i presenti ed in particolare l’amministrazione comunale. Alla manifestazione hanno partecipato il presidente della comunità montana Fabrizio Pepe e del parco regionale del Matese, Pino Falco. Oggi la presentazione, nell’auditorium del complesso di San Domenico, di due libri sulle vicende belliche tra l’ultima opera di Giovanni Guadagno: “I tedeschi a Piedimonte d’Alife”. A coordinare l’evento l’assessore Benny Iannitti.
Michele Martuscelli Buongiorno Caserta