
Il viaggio nel ricordo, quello storico, locale e familiare, è partito dai giovani. Domenica scorsa il sindaco Vincenzo Cappello ha tagliato i nastri simbolici sull’evento d’apertura della “Settimana della Memoria”, alla sua terza edizione quest’anno, che entrerà nel vivo con le celebrazioni solenni del 4 novembre. Nei locali del complesso monumentale di San Domenico, i cui affreschi e antichissime pietre raccontano di storie lontane della città di Piedimonte Matese, sono state allestite le opere degli studenti di alcune scuole cittadine che hanno lavorato nell’ambito del concorso indetto dall’amministrazione comunale “La memoria nella pietra”, concorso attraversato dal filo comune dello sguardo sui monumenti ai caduti presenti nella propria città, quale spunto di riflessione sugli orrori di ogni guerra. E così molte sono state le idee messe su carta dai ragazzi, tanti cartelloni sui quali spiccano disegni, foto, anche d’epoca, e pensieri. Particolari anche le “interviste” che alcuni giovani hanno fatto ai loro nonni, protagonisti anni fa delle paure e delle tragedie provocate dall’insensatezza della guerra. Un concerto musicale ha allietato i primi cittadini giunti a visitare le esposizioni, avvalorate dalla magica atmosfera che sempre si respira nel chiostro di San Domenico, nel cui auditorium, questo sabato, si potranno conoscere i lavori vincitori del concorso.
Michele Menditto Corriere di Caserta
Michele Menditto Corriere di Caserta