
Dopo le polemiche dei giorni scorsi per la rescissione del contratto con il Consorzio dei rifiuti, arriva dagli stessi operatori ecologici una nota di ringraziamento a favore del sindaco Vincenzo Cappello e di tutti i consiglieri comunali che hanno appoggiato l’iniziativa. Un messaggio che suona anche come un ringraziamento ai tre consigliere del Pdl che hanno votato con la maggioranza e che sono diventati oggetto di duri attacchi da parte del gruppo che fa capo al senatore Carlo Sarro. “Respingiamo ogni illazione. Nessun tentativo di strumentalizzazione c’è mai stato da parte dell’amministrazione – scrivono i dipendenti del Consorzio – che anzi ha sempre mostrato attenzione rispetto per il nostro lavoro e per le difficoltà che ogni giorno si presentano”. Gli operatori continuano poi scrivendo: “Ringraziamo tutti quei consiglieri (con riferimento quindi anche a quelli del centrodestra che hanno votato a favore) che all’unanimità hanno mostrato attenzione al nostro lavoro e il sindaco che ripetutamente è venuto incontro alle nostre difficoltà ed esigenze da sostenere con le nostre famiglie”. Infine la rassicurazione: “Vogliamo infine rassicurare tutti sul fatto che il nostro unico interesse è di svolgere al meglio il lavoro per poter guadagnare onestamente ciò che occorre ai nostri figli”.
Ricordiamo che il consiglio comunale di Piedimonte Matese nei giorni scorsi ha deliberato con voti unanimi (assente il senatore Sarro) la rescissione del contratto per l’igiene urbana gestito dal Consorzio unico di bacino. Piedimonte, di fatto, ha sfruttato la strada aperta dal Comune di Sparanise che, al culmine di un lungo contenzioso con il Consorzio, al quale contestava vari disservizi, aveva adottato lo stesso provvedimento a metà luglio. Una forzatura che aveva poi ottenuto un successivo via libera dalla Protezione civile: con una nota datata 1 settembre, il sottosegretario Guido Bertolaso aveva affermato che “non si ravvisano elementi ostativi, nella ricorrenza delle indispensabili condizioni di legge, all’espletamento di idonea procedura concorsuale”. Ciò in quanto “il quadro normativo dispone che in fase transitoria, fino e non oltre il 31 dicembre 2010 (quando è previsto il passaggio di consegne alle Province, salvo proroghe, ndr), le sole attività di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti continuano a essere gestite dai Comuni secondo le attuali modalità e forme procedimentali”. Un riferimento, quest’ultimo, che “afferisce alla regolamentazione, in termini di modalità attuative dei servizi, e non al soggetto attualmente incaricato”.
Ricordiamo che il consiglio comunale di Piedimonte Matese nei giorni scorsi ha deliberato con voti unanimi (assente il senatore Sarro) la rescissione del contratto per l’igiene urbana gestito dal Consorzio unico di bacino. Piedimonte, di fatto, ha sfruttato la strada aperta dal Comune di Sparanise che, al culmine di un lungo contenzioso con il Consorzio, al quale contestava vari disservizi, aveva adottato lo stesso provvedimento a metà luglio. Una forzatura che aveva poi ottenuto un successivo via libera dalla Protezione civile: con una nota datata 1 settembre, il sottosegretario Guido Bertolaso aveva affermato che “non si ravvisano elementi ostativi, nella ricorrenza delle indispensabili condizioni di legge, all’espletamento di idonea procedura concorsuale”. Ciò in quanto “il quadro normativo dispone che in fase transitoria, fino e non oltre il 31 dicembre 2010 (quando è previsto il passaggio di consegne alle Province, salvo proroghe, ndr), le sole attività di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti continuano a essere gestite dai Comuni secondo le attuali modalità e forme procedimentali”. Un riferimento, quest’ultimo, che “afferisce alla regolamentazione, in termini di modalità attuative dei servizi, e non al soggetto attualmente incaricato”.
Corriere di Caserta